Più libri più liberi 2018




Che dicembre sia magico lo sappiamo tutti.
Che Più libri più liberi sia un pezzo di quella magia, anche.
Così si è chiusa questa edizione, che per me è stata eccezionale.
Ho passato meno tempo del solito, ma molto intenso, parte del pomeriggio del giovedì e le giornate, di sabato e domenica, tutta presa dagli incontri ai quali ho partecipato in virtù di questo blog, che è la mia casa e che è la mi spinta in avanti.
Giovedì nel tardo pomeriggio in una nuvola splendidamente illuminata e non ancora affollatissima, sono stata intervistata dal Corriere.it per Liberti tutti, se vi va di leggere e ascoltare le parole di qualche book blogger ecco il link. Troverete altri appassionati di lettura insieme a me, diversi modi di interpretare la passione declinata in professionalità e una contagiosa voglia di leggere. Alle 18.30 ero allo stand di Exorma edizioni per il formato #bloggerinstand a parlare di un libro talmente insolito da stupire a ogni pagina, si tratta di Dopo il diluvio di Leonardo Malaguri, che era lì e mi ascoltava parlare in diretta Facebook del suo libro.
Per sabato mattina la Fiera aveva organizzato un incontro tra editori e blogger, loro dieci e noi quattro, in cui venivano presentati cataloghi e novità. È stata un'occasione per conoscere almeno tre case editrici di cui ignoravo l'esistenza (colpa mia) e che ora sto cercando di scoprire meglio, una in particolare mi ha colpito moltissimo. Una realtà piccina, siciliana, Glifo Edizioni, in cui grafica e testi sono fortemente compenetrati, c'è attenzione ai materiali, per lo più di riciclo, ci si occupa di arte, di teatro e di giustizia, è stato infatti il loro La giustizia è cosa nostra di Attilio Bolzoni e Giuseppe D'Avanzo a colpirmi. Il giurista che è in me giubila ogni volta che trovo inaspettatamente libri che si occupano di legalità, e così nel catalogo Glifo ho scovato anche un testo di Rocco Chinnici. La scoperta di titoli e case editrici è il motivo per cui amo tanto le fiere, dunque la prima edizione del progetto Blogger per voi, ha portato ad almeno un buon risultato, mi auguro che l'idea venga sviluppata e di farne ancora parte. La mattina di sabato è proseguita con un incontro a cui ho partecipato come moderatore tra Diego, della redazione di Tunuè e Elena dell'Orma editore, che hanno raccontato proprio il mestiere del redattore, portando il punto di vista di chi lavora esclusivamente per la narrativa e di chi invece si occupa di libri graphic novel. Bellissimo trovarmi tra loro, chiedere, guidare, ascoltare e imparare, sono stata una blogger felice. Ma l'8 dicembre è stata una giornata intensa, proseguita con un incontro del programma professionali in cui con AIE e l'intervento di blogger esperti, abbiamo parlato del rapporto tra la comunicazione web e l'editoria. Il dialogo è stato molto interessante e spero ci saranno occasioni di sviluppare quanto ci siamo detti e collaborare impiegando ognuno la propria professionalità a beneficio della divulgazione del piacere di leggere.  Domenica, come da tradizione, ho avuto una colazione con l'autore organizzata da La nuova frontiera, che ha portato uno scrittore che sto scoprendo con entusiasmo, Diego Zuniga con il suo Camanchaca, titolo insolito di cui abbiamo discusso e di cui presto parlerò qui. Incontri, piani per il 2019, abbracci, regali di Natale e sali e scendi per la scala mobile hanno portato al pomeriggio, quando di nuovo ho moderato una chiacchierata a tema era ufficio stampa e questa volta Tunuè dialogava con Edizioni Sur. Come si comunica un libro? Come si promuove? Quale preparazione si fa in casa editrice e quali canali si utilizzano? La carta stampata? Il web? La tv? A questo e altro hanno risposto Silvia e Maria, dandoci poi anche qualche spunto di lettura.
Gambe stanche, borse piene e pesanti, occhi felici e di nuovo giù, in discesa davanti a una mastodontica parete di vetro che inquadra una Roma di luci e riflessi di cultura.
Più libri Più liberi per me si è concluso con sorrisi, auguri e giri agli stand, ho ricevuto regali e fatto compere, scelto titoli in autonomia e ascoltato consigli, intorno, tutta una nuvola di fiera.




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