La responsabilità, i libri, la quarantena




Tempi duri.
Un virus, che fino a qualche mese fa era dentro a un pipistrello in Cina, è riuscito a uscire e passando di persona in persona, eccolo qui. Sembra che tutto sia iniziato a ottobre. Ottobre 2019. Un mese miliare. 
Sono a Roma, vado al lavoro ogni giorno seppure la mia università ha chiuso al pubblico e le lezioni si svolgono in streaming, ma sono di quelle dietro le quinte e gli uffici funzionano. Vado a fare la spesa, guido. Gli impegni non sono molti in questo periodo, ma essere confinata proprio non mi è possibile, così, da quando il consiglio è di non andare da nessuna parte, ho disobbedito, in questo fine settimana in modo particolare. Eppure non ho messo in difficoltà nessuno. 
Venerdì sera sono stata al Caffè Triste, perché si sa che dopo una settimana di lavoro è necessario staccare la spina, decomprimere, tanto più in un periodo difficile come questo. Mi ha invitata Carson Mc Cullers, un'americana incontrata tanti anni fa e non la sentivo da un po', ma l'ho rivista a Porta Portese e l'ho seguita. Mi ha raccontato che è stata sposata con un uomo, poi hanno divorziato e dopo un po' si sono risposati perché l'amore è amore. Insomma lei mi ha presentata a Miss Amelia Evans, la proprietaria del caffè, abbiamo parlato proprio di amore, di come viva dei sentimenti di chi ama e sia temuto da chi è amato, che davanti all'amore (quello vero però) si trova nudo e spogliato di tutto, Gli occhi di chi ama vedono ogni cosa perché. Siamo state bene.
Era ancora presto, così ho pensato di prendere un aereo, sono stata a San Francisco, lì mi aspettava una persona fidata, William Saroyan, che è meglio di un poeta. Abbiamo incontrato il suo Ragazzo coraggioso, che se non lo conoscete vi prego di andarlo a trovare, è pieno di solitudine, aspirazioni, amore e una forma di povertà materiale che alla fine dimentichiamo, perché con quel cuore lì si contano i sentimenti e non i soldi. A San Francisco ovunque era poesia, mi sono anche commossa, sono tornata soltanto quando tutto era finito. L'ultima ad andarmene. 
Sabato mattina ero di nuovo pronta per vivere la giornata e ho pensato di conoscere meglio la gente di casa mia, ho invitato Alberto Arbasino a colazione e mi ha presentato alcuni Ritratti italiani mentre bolliva l'acqua per il tè, così erano con noi Giulio Einaudi e Ennio Flaiano, è stato un piccolo appuntamento molto piacevole.
Una volta vestita avevo proprio bisogno di uscire, nulla avrebbe potuto trattenermi e sono corsa fuori, perché avevo bisogno di un contatto forte con la natura, qualcosa di esplosivo, che portasse via tutti i miei pensieri: Il libro dei vulcani d'Islanda, Leonardo Piccione mi ha accompagnato, spiegato, istruito e ora so tantissima storia, alcune caratteristiche e qualche episodio intorno ai crateri e tanti ne avrò da scoprire ancora, quando tornerò lassù.
Dopo pranzo è arrivato quel languore dei pomeriggi di quasi primavera, ho chiamato Alberto e Elsa, loro mi tendono sempre una mano in questi momenti agrodolci, siamo stati a Capri e in Russia, o meglio Alberto e io ci siamo stati, Elsa ci aspettava a casa, lui le ha scritto Quando verrai sarò felice.
La sera non sono uscita, avevo proprio bisogno di un bel film, ho messo un dvd di Indiana Jones e sono andata a letto.
Oggi è domenica, chissà dove andrò.
In questi tempi di epidemia, restare a casa non è davvero come sembra.

Libri (le mie copie):

Titolo: La ballata del Caffè Triste 
Autore: Carson McCullers
Traduzione: Franca Cancogni 
Editore: Mondadori
(attualmente è pubblicato da Einaudi)

Titolo: Ragazzo coraggioso 
Autore: William Saroyan
Traduzione: Claudia Tarolo e Marco Zapparoli
Prezzo: 18 Euro

Titolo: Ritratti italiani
Autore: Alberto Arbasino
Editore: Adelphi
Prezzo: 28 Euro

Titolo: Il libro dei vulcani d'Islanda
Autore: Leonardo Piccione
Editore: Iperborea 
Prezzo: 19,50 Euro

Titolo: Quando verrai sarò quasi felice
Autore: Alberto Moravia
A cura di: Alessandra Grandelis
Editore: Bompiani
Prezzo: 19 Euro


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