Tè alla pesca.

(Pinterest, ripinnato su Il tè tostato)
La mia domenica, d'estate e senza sole, è passata con "Fiore di Pesco" di Cose di tè, anche se non è stato accompagnato dall'afa che merita e anche se a me la pesca nel tè piace a pezzi...ma prima di assaggiare questo. Il suo merito è evidentemente quello di non contenere, al pare dei suoi fratelli, alcun aroma sintetico e dunque nessun sapore stucchevole, nessuna sensazione di plastica e fialette profuma ambiente. E' molto buono e ieri mattina ha vissuto una love story con un toast molto salato, il tutto in terrazzo se pur sotto le nuvole. Comunque piacevole.
Se non avete il mio negozio del cuore a portata di mano, ma vi va il sapore di tè alla pesca e trovate solo bustine confezionate "al profumo di", consiglio una ricetta, più volte sperimentata:
si prepara un grande tè, un litro di Darjeeling in foglie, intanto in una teiera tiepida, o una caraffa, ma l'importante è che ci sia un tappo per poi proteggere il tè dagli odori del frigorifero, spezziamo due o tre grandi pesche sbucciate e saporite (con la frutta che si trova ora che non ha preso una goccia di sole è difficile trovare pesche buone, tra qualche giorno andrà meglio) quando il tè è ben infuso lo si versa nella teiera con le pesche e lo si lascia raffreddare fuori dal frigo. Appena la teiera è fredda si mette il coperchio e via in frigorifero. Non aggiungo zucchero e non aggiungo limone ché non mi piacciono nel tè, al limite qualche fogliolina di menta fresca.

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