Classe 1922

Il 1922 è un anno d'oro della letteratura.

Sono nati alcuni tra gli scrittori più meravigliosi che sia mai stato possibile immaginare, eccoli qui in un puzzle di foto e con le date dei loro compleanni, perché sui social tutti ricordano sempre le morti e davvero non lo capirò mai. 

Ci sono compleanni bellissimi da festeggiare quest'anno, degli stupendi 100 anni.

12 marzo 1922 Jack Kerouac

Lo scrittore più noto della beat generation, quello che ne ha scritto il romanzo manifesto, On the road, poeta (i suoi haiku pop sono da imparare a memoria),  anima dolce e fragile, genio del ritmo nelle parole, mio scrittore preferito. Bellissimo.

11 novembre 1922 Kurt Vonnegut jr

La fantascienza e il cuore, l'autore di Mattatoio n'5 o la crociata dei bambini, colui che descrive la guerra, il bombardamento di Dresda e la disperazione senza perdere il suo sguardo, l'uomo che con Billy Pilgrim ci ha spiegato cosa vuol dire essere disorientati e odiare la guerra. Lo scrittore che ci ricorda di fare caso alla felicità.

5 marzo 1922 Pier Paolo Pasolini

L'uomo dalle mille arti, scrittore, poeta, regista, La voce raccontava l'Italia quarantacinque anni fa e che se lo leggiamo oggi sembra un profeta. Uno sul quale non si smette di discutere e dal quale non si smette di imparare.

1 marzo 1922 Beppe Fenoglio

Partigiano. Scrittore. Testimone. Traduttore. Sta per uscire una nuova edizione del suo Una questione privata, con la prefazione di Nicola Lagioia, e lo ricomprerò. Un uomo che resiste.

15 novembre 1922 Giorgio Manganelli

Scrittore, critico letterario, giornalista, uno del Gruppo 63, scopritore di Alda Merini, uno che quando lo leggi capisci di non sapere nulla e allora ti metti a studiare.