Lunedì classico

Credits: rai spa Questo era il logo del lunedì film.

Quando ero piccola cenavamo su un tavolo rotondo, eravamo in tre, non ho fratelli o sorelle, e il mio posto era spesso vuoto, perché il televisore non aveva il telecomando, aveva me che mi alzavo a cambiare canale.
"Avanti, avanti, indietro, vai, alza un pochino, togli un po' di verde" (a un certo punto sistemavo anche le levette dei colori), ero il telecomando, tranne il lunedì.
Chi di voi non è più un ragazzino avrà già capito perché, il lunedì c'era il lunedì film e non era in discussione e si susseguivano le frasi di rito, quelle del lessico famigliare che ogni casa ha il suo, così mia madre, non appena partiva la sigla con Lucio Dalla e il suo dadaduddà lei diceva subito che voce! E così, con Lucio Dalla uno di noi, iniziavano le serate del lunedì.
Passano gli anni e arriviamo a questo autunno in cui la mia passione per i classici è venuta fuori nelle storie di Instagram e, complici alcuni messaggi di supporto alle mie chiacchiere su Anna Karenina, nasce un appuntamento fisso e dato che riesco a dedicarmi ai libri soltanto di sera e nel finesettimana è nato il #lunedìclassico. E' così che una nostalgia, una passione, la chiacchiera e la tecnologia si uniscono a favore di storie in cui racconto un classico a settimana.
Dopo il lunedì film di raiuno, finalmente torna per me la consapevolezza di un impegno serale consueto, a trentacinque anni da quando ero un telecomando, divento una faccina straparlante autogestita e autoeletta (magari pian piano percepita) su un'applicazione social.
Il romanzo del #lunedìclassico viene scelto con un sondaggio Instagram tra due mie proposte, abbiamo iniziato con Cime tempestose di Emily Bronte e proseguito con Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald.
Oggi è martedì e lancerò un nuovo testa a testa per individuare il prossimo libro.
Se ci sono proposte sono qui, la mia secchionaggine copre un certo numero di classici e non mi molla nell'andare avanti a leggerli, dunque c'è materiale per qualche lunedì.

Manca solo la sigla (e un logo).


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