I primi titoli del 2021

Questo avrebbe dovuto essere L'anno del pensiero magico e invece dopo giorni di Pioggia nera ecco comparire La svastica nel sole. Qualcuno ripenserà a quell'invasione come a La cosa divertente che non farò mai più, qualcun altro come al giorno in cui è riuscito a Salvare la pelle. Dai microfoni la Parola di cane non si ferma e in questo caso L'obbedienza non è più una virtù. Aspettiamo La novella del buon vecchio e della bella fanciulla che finalmente sostituiranno Il nemico del popolo al quale potremmo dire Corri, coniglio! Eppure ha seminato Morte nel villaggio e vissuto Il mondo come volontà di rappresentazione. Sarà sempre importante ricordare che questa non è la fine de I Miserabili e che il pericolo resta Molto forte e incredibilmente vicino. 

Intanto anche qui La strada è lunga, Jack Frusciante è uscito dal gruppo e non si dà pace invocando La giornata di uno scrutatore. I falò dell'autunno non sono spenti ma è arrivato il vaccino, unica possibilità di avere Un antidoto contro la solitudine. Se non vogliamo Un'estate lunga sette giorni, per tuffarci in Acqua di mare e nuotare fino a L'isola di Arturo, sarà necessario proteggere Il corpo umano e usare anche L'ultimo dei neuroni.

Non c'è più spazio per La vita bugiarda degli adulti, dobbiamo proseguire Voltando pagina. Per guarire dal Caos calmo del Mal di casa e smettere di coltivare L'arte di collezionare mosche vivendo di Un bicchiere di rabbia E due uova molto sode, non serve soltanto L'opera struggente di un formidabile genio, ma anche Un complicato atto d'amore così da tornare in Gita al faro e fermare Il valzer degli addii. 

Ma ricordiamoci sempre che, anche dopo tutto questo, Nessuno scompare davvero.