A Jesi la Festa del Libro per Ragazzi



Questa settimana Jesi, la mia città, è animata dalla prima edizione della Festa del libro per Ragazzi, un'iniziativa nata dall'associazione culturale La strada di Achille e che in collaborazione in con la Sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale Planettiana e il sostegno del Comune di Jesi, della Fondazione Pergolesi Spontini e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, diffonde per le vie del centro storico l'idea che il futuro nasce da oggi. Il ruolo del libro nella formazione e le aperture a conoscenza e gioco strutturano le possibilità di crescita individuale e collettiva, e in questi giorni incontri, laboratori, mostre e anche un concorso ballano la danza della crescita coinvolgendo i più giovani, i loro genitori e molti ospiti.
Molti appuntamenti tra arte e letteratura, ospitati dal complesso San Floriano e Palazzo Santoni: qui il programma completo, segnalo due interventi sul tema dell'educazione alla lettura (che è il più caro a questo blog): giovedì 16 alle 17.30 al Teatro Valeria Moriconi  ci sarà Nicoletta Gramantieri, responsabile Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna sul tema “Narrazioni, narratori e lettori” e sabato 18, stesso posto stessa ora, Christiam Raimo su  "Come promuovere la lettura oggi in Italia". E credo che sia un po' questa la chiave di tutto, la scoperta del piacere di leggere e non dico la "riscoperta" perché questi dovrebebro essere tempi di grande alfabetizzazione, la scuola è obbligatoria fino a sedici anni, tutti hanno la capacità di prendere un libro in mano e poterlo sfogliare, scorrere, leggere, e anche amare, ma leggere è faticoso e i libri sembrano costosi e si è diffusa l'assurda idea che il digitale rada al suolo tutto ciò che non lo è, e ne soffrono immaginazione, capacità di concentrazione, fantasia e spirito di ricerca dei propri stimoli intellettuali. Educare i ragazzi al piacere di scegliere un libro, scoprire che dietro a quelle immagini che accompagnano le parole c'è un pensiero, un'indagine psicologica volta alla formazione, alla creazione di buoni libri fatti con scienza e coscienza, è una strada necessaria per lo sviluppo intellettuale. Eventi come questo organizzato dalla strada di Achille (che per chi non lo sapesse è anche una libreria per ragazzi con un'offerta tra le più selezionate e consapevoli) sono momenti di vita e condivisione imperdibili. La libertà passa per la cultura e la cultura passa anche per iniziative come queste, in cui si crede in un progetto e si coinvolgono i ragazzi e le loro famiglie, i professionisti del settore e le istituzioni di una cittadina. Che non si blocchi il futuro né il progresso, ma che non si immagini risiedano soltanto in ciò che è immediato e pronto. Esistono gli aeroplani, le macchine velocissime e anche le astronavi, ma non per questo la bicicletta è stata dimenticata. 




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