Piego di libri #6: Marcos y Marcos
Settembre si apre con un piego arrivato da Marcos y Marcos, che ringrazio perché avermi inviato due libri, uno più desiderato (e desiderabile) dell'altro. Due titoli, rappresentanti della letteratura americana, che animano (o andranno ad animare) la collana miniMARCOS, quella dei piccoli, compatti e di qualità. Un meraviglioso pacco per me: un fenomeno letterario dei giorni nostri e un'imperdibile opera di letteratura americana.
Titolo: In viaggio contromano
Autore: Michael Zadoorian
Traduzione: Claudia Tarolo
Già amatissimo dai lettori al punto da diventare presto un film, "In viaggio contromano" è il famoso romanzo di Michael Zadoorian, che finora mi sono persa. Ho parlato di un'altra opera dello stesso autore qualche settimana fa: "Second hand", ecco il post, ed è con curiosità che continuerò a leggere. Un romanzo che si muove sulla strada, un percorso che non forma dei giovani, ma degli anziani, addirittura vecchi, perché la vita non è finita finché non lo è davvero, e il tempo di andare è sempre qui. Anche oggi.
(Zadoorian mi piace e sì, si vede che a lui piace Carver, parla di oggetti, di cose che tutti abbiamo, che tutti usiamo e chissà in quanti guardiamo davvero.)
Titolo: La commedia umana
Autore: William Saroyan
Traduzione: Claudia Tarolo, Marco Zapparoli
Il romanzo più famoso di un autore unico. Qualcuno ricorda altri che abbiano rifiutato il premio Pulitzer? Lui lo fece nel 1939, dopo che era stato indicato il suo romanzo "I giorni della nostra vita",. Scrittore famoso per i suoi racconti, per i film tratti dai suoi libri e famosissimo per "La commedia umana". In una cittadina americana degli anni '40 un ragazzino consegna telegrammi, quelli che allora potevano comunicare la morte di altri ragazzini poco più grandi, lontani, al fronte. Se ne parla come di un romanzo incredibile per sensibilità, delicatezza e semplicità, dalla mano di autore che mi aspetto indimenticabile.
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