Quest'anno prometto che...

2014 da due giorni, sono in ritardo su tutto, non ho ancora fatto gli auguri da qui, non ho pensato a cosa voglio fare quest'anno, non ho finito un libro che invece volevo lasciare nel 2013, non ho chiamato la mia migliore amica a Londra, non ho acceso una nuova candela, non ho nemmeno dormito con un pigiama mai indossato. Zero, quest'anno inizia senza riti e, dato che l'anno scorso ho rispettato tutte le manie ed è stata la guerra quasi sempre, confido che la mia distrazione porti qualcosa di buono.
E' chiaro che a questo punto vanno formulati i buoni propositi, le intenzioni migliori, i desideri, le aspettative e i progetti che devono avviare il motore e portarmi fino al brindisi che saluterà il 2015. Scrivere di buoni propositi il 2 gennaio è come iniziare una dieta il martedì, non è l'ideale, ma rispetta la tradizione della mia intempestività.
A noi.
Solennemente oggi prometto che per Il tè tostato nel 2014:
  • rileggerò con cura ogni post prima di pubblicarlo. Anche se la trovo attività noiosa e inibente ora che non parlo più solo con me stessa lo devo a chi ha la carineria di leggermi e a due persone che più di tutti me lo chiedono, mi fido e a questo punto obbedisco;
  • il primo libro che inizierò nel 2014 sarà  "Gli Addii" Juan Carlos Onetti, un Sur che mi porto dietro dall'inizio delle vacanze, ma che non sono riuscita a leggere. Sarà la prima lettura e la prima recensione del 2014;
  • comprerò il dominio e trasferirò Il tè tostato, facendolo passare da un esperimento alla realtà. Merita un restyling completo, ci penso da molto e sarebbe più corretto dire che merita uno stile, sempre bianco, ma nuove pagine, nuove etichette, nuovi link. Nuovo, ma non troppo lontano, direi evoluto;
  • continuerò il lavoro su twitter con @TwoReaders e se le cose andranno bene su Il tè tostato ci sarà una pagina dedicata;
  • finirò "I Melrose" di Edward St. Aubyn e anche il quinto libro che ancora non ho, sarò concentrata e punterò all'obiettivo senza infilarci dentro altre letture che poi mi distraggo;
  • leggerò "Jonathan Strange e il signor Norrell" di Susanna Clarke, è una promessa al mio libraio;
  • scriverò su Romain Gary, mettendo da parte tutte le inibizioni del cuore e della mente che mi fanno piangere appena lo penso;
  • pubblicherò la mappa di "On the road", non so se in un post solo, ma lavorandoci piano piano;
  • posterò la recensione de "Il tempo è un bastardo" di Jennifer Egan, anche in questo caso mettendo da parte l'insicurezza con cui quel libro mi atterrisce;
  • scriverò le e accentate maiuscole come si deve, se pure mi sembra un'operazione simile alla tortura;
  • accetterò senza discutere i consigli di lettura delle persone fidate, ma li ricambierò sempre, sperando di trovare in loro la stessa promessa di combattere i propri pregiudizi;
  • inutile promettere che frequenterò la mia libreria, ma prometto che sarò a disposizione dei miei librai se ne avessero bisogno, perché mi sono divertita tantissimo a Natale con loro;
  • twitterò i miei rossetti di lettura, non sono ancora pronta per inserirli qui;
  • fotograferò i miei tè e li aggiornerò ogni settimana;
  • rinnoverò i miei buoni propositi perché spero che la voglia di migliorare non si esaurisca il 2 gennaio.
Da Il te tostato e da parte mia i migliori auguri di Buon Anno a tutti i lettori e ai non lettori l'augurio di diventarlo nel 2014, anche partendo dal 2 gennaio o da un martedì qualsiasi.

Laura

Commenti

  1. quanti buoni propositi! staremo a vedere, nel frattempo felice anno anche a lei!

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