Libri come: gruppo di lettura dedicato a Jonathan Coe


fonte: http://www.auditorium.com/eventi/marzo



L'inizio della primavera a Roma è ormai segnato da "Libri come", la Festa del Libro e della Lettura che per il settimo anno animerà gli spazi dell'Auditorium, dal 18 al 20 marzo, chiamando a raccolta il popolo degli appassionati e dei professionisti del libro. Organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, a cura di Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, con la collaborazione di Rosa Polacco e Michele De Mieri, "Libri come" è davvero una festa, in cui si anima uno dei poli culturali più attivi della città consentendo un contatto diretto tra i lettori e gli autori, mettendo al centro, festeggiando dunque, la meraviglia che è il libro e l'atto che lo valorizza che è la lettura.
Sono molto felice di scrivere questo post, perché quest'anno in programma ci sono anche io con il blog e un appuntamento di condivisione letteraria: la mia passione per i gruppi di lettura sbarca dunque all'Auditorium di Roma.
Sabato 19 marzo, alle 11.00 sarò ad aspettare tutti i lettori curiosi e appassionati di Jonathan Coe all'officina n.3. Questo gruppo di lettura, istantaneo, si formerà direttamente all'Auditorium e prevederà un lavoro di condivisione della più famosa opera dell'autore inglese, "La famiglia Winshaw", e il suo ultimo lavoro "Numero undici", entrambi pubblicati da Feltrinelli
Coe, con questo nuovo libro, torna a descrivere la società inglese contemporanea vedendola attraverso gli occhi e i personaggi della cinica famiglia che ci raccontò novecento inglese di Margaret Thatcher. Con "Numero undici" ci ritroviamo a guardare attraverso quella lente brillante e impietosa conosciuta a metà degli anni '90, ma il tempo è passato, il mondo non è com'era, ma di certo è il prodotto di sé stesso, così ora osserviamo l'era di Tony Blair, della guerra in Iraq, della sovrapposizione tra pubblico e privato, tra infinità ricchezza e nuova povertà, l'era della comunicazione e dell'opinione. 
Coe torna ai toni satirici, all'intreccio barocco e coerente, al racconto realistico e assurdo dove guida i personaggi per linee di intersezione e sul binario della critica sociale.
Al gruppo riprenderemo le fila del vecchio romanzo, approderemo al nuovo, leggeremo passi rappresentativi dello stile e della narrativa dell'autore, li commenteremo insieme e ci prepareremo all'incontro con Jonathan Coe previsto per il pomeriggio della stessa giornata.
Vi aspetto sabato a Libri come, per condividere lettura, scoprire l'Inghilterra di Coe e calarci nella Festa del Libro e della Lettura.

Lascio un link per conoscere Libri come dalle parole di Marino Sinibaldi.

A presto!

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