Gatsby. Capitolo I
"Era visibilmente passato attraverso due stadi e stava entrando in un terzo. Dopo l'imbarazzo e la gioia che non ragiona, era divorato dallo stupore per la presenza di lei. Era stato così a lungo pieno di quest'idea, l'aveva sognata in tutto il suo svolgimento e aspettata a denti stretti, per così dire, arrivando a un livello inconcepibile di intensità. Ora, per reazione, si stava scaricando come un orologio dalla molla troppo tesa."
Il grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald
Estetismo sensualità emozione nelle parole, nella successione delle frasi, nel crescendo della tensione soggettiva che si traduce in inanità sofferta.
RispondiEliminasembra un frammento visivo di un film.." MIdnight in Paris" ad esempio e ci vorrebbe il volto stralunato con la bocca aperta e le mani in tasca che Owen Wilson ha mutuato da Woody Allen
RispondiEliminaZelda se ne rendeva conto? o se ne rendeva conto e non se ne curava?
RispondiEliminaCosa ne pensa?