L'amore ai tempi di Tolstoj
"Ma in lei c'era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c'era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla."
Anna Karenina, Leone Lev Nikolaevic Tolstoj
Ma come faceva Tolstoi a descrivere così bene Lea Massari???
RispondiEliminaNon sono L. Tosltoi ma è accaduto anche a me.
RispondiEliminaL'HO VISTA!!!!
La bellezza è negli occhi di chi guarda. Lei saprà chi l'ha coniata.
RispondiEliminaIl rapporto personale di Tolstoj con l'amore, qual'era?
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